Vaccino antinfluenzale: la prevenzione in farmacia

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Sebbene questo autunno sia cominciato in maniera molto dolce, mantenendo in alcune zone anche temperature superiori alla media e che difficilmente espongono ai malanni di stagione, anche quest’anno è importante vaccinarsi contro l’influenza, soprattutto se si è soggetti a rischio.

Dopo tutto il polverone che è stato alzato per i vaccini contro il Covid 19, cerchiamo di fare chiarezza su cosa sono i vaccini antinfluenzali e del perché riteniamo importante offrire un tipo di servizio volto alla prevenzione di questo tipo di disturbi.

Perché vaccinare i soggetti a rischio?

È chiaro che le complicanze dell'influenza sono maggiori per le persone a rischio: in questi casi, grazie al vaccino, si evitano polmoniti batteriche, il peggioramento di disturbi preesistenti (disturbi immunitari o cardiovascolari e respiratori croniche).

Parliamo spesso delle persone al di sopra dei 65 anni di età, anche se casi gravi di influenza si possono presentare anche in persone sane che non rientrano in tale fascia d’età.

Perché vaccinarsi se si è in salute?

La vaccinazione, però, può essere utile per chiunque, anche per chi non ha un rischio di incorrere nelle complicanze dell’influenza stagionale.

In tali casi, la vaccinazione è volta a prevenire la malattia clinica e i disagi che questa può comportare, come la febbre e l’interruzione delle attività quotidiane (scuola, lavoro, impegni vari).

Che tipo di vaccino è il vaccino antinfluenzale?

Il vaccino antinfluenzale in uso in Italia è noto come vaccino trivalente, in quanto è formulato con tre tipi di virus: due di tipo A (H1N1 e H3N2) e uno di tipo B. C’è anche un vaccino quadrivalente che è formulato con due virus di tipo A (H1N1 e H3N2) e due virus di tipo B.

I virus presenti nei vaccini vengono selezionati tra quelli diffusisi nel corso della stagione precedente.

Qual è l'efficacia del vaccino antinfluenzale?

L’efficacia del vaccino è legata, quindi, alla corrispondenza tra i virus che contiene e quelli circolanti, che potrebbero aver subito mutazioni.

In termini di Sanità Pubblica, grazie al vaccino, si riescono a evitare il 70 – 80% dei decessi per influenza nei gruppi a rischio.

In quale periodo è possibile vaccinarsi?

Data anche la presenza del Covid 19, è consigliabile anticipare la vaccinazione antinfluenzale a ottobre e offrire la vaccinazione ai soggetti a rischio in qualsiasi momento della stagione influenzale.

La decisione di vaccinarsi dovrebbe venire dalla considerazione del livello di incidenza della sindrome simil-influenzale su tutta la società, ricordandosi che la risposta immunitaria alla vaccinazione si sviluppa in circa due settimane.

Dove vaccinarsi?

Noi di Farmacia Nuova offriamo un servizio di vaccinazione per i cittadini tra i 18-59 anni in salute (quindi senza patologie croniche quindi senza elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all’influenza).

La prestazione è a pagamento secondo quanto previsto dall’accordo nazionale, che permette ai cittadini a partire dai 18 anni di ricevere il vaccino contro l'influenza anche in farmacia.

Contattaci ed effettua la prenotazione del vaccino antinfluenzale. Se vuoi chiarimenti a riguardo, chiedi pure, il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.



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